Approvato il bilancio 2019 dell’Ente bilaterale del terziario di Ragusa, il presidente Manenti: “Ritrovata l’unità d’intenti Strumento chiuso con un avanzo di gestione di 32.514 euro”

gianluca manenti

È stato approvato il bilancio 2019 dell’Ente bilaterale del terziario di Ragusa, Ebiter. Alla presenza dei rappresentanti delle sigle sindacali di categoria, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil oltre che dei rappresentanti di Confcommercio, si è arrivati alla definizione dello strumento finanziario. E ciò è accaduto in piena armonia, superando le problematiche del passato. Il bilancio si chiude con un avanzo di gestione di 32.514 euro che rappresentano il frutto di una oculata e competente gestione dell’ente. “Ente – spiega il presidente dell’Ebiter Ragusa, Gianluca Manenti – che dimostra una certa solidità a fronte del patrimonio pari a 193.880 euro. A tal proposito, il consiglio direttivo ha deliberato un provvedimento riguardante l’emergenza Covid, rivolgendosi in particolare ai lavoratori sospesi con cassa integrazione e alle aziende. Tutto ciò al fine di garantire ai lavoratori stessi piena sicurezza, facendo sì che possa essere riconosciuta e stanziata la somma di 75mila euro da suddividere alle aziende aderenti all’Ente bilaterale. Così come per gli anni passati, inoltre, l’Ebiter corrisponde ai dipendenti delle aziende aderenti dei rimborsi sulle spese sostenute per attività mediche, frequenza corsi stocastici e altro ancora”. Queste iniziative sono subito state avviate con la nuova governance dell’ente che si è messa subito all’opera per rendere concreti i tavoli di lavoro. Altri progetti in corso saranno avviati subito dopo l’estate. Non è stato possibile concretizzarli prima a causa dell’emergenza Covid che ha costretto giocoforza a rinviare le iniziative programmate.

“La rinnovata unità d’intenti in seno all’Ebiter – dice ancora Manenti – ci fa sperare nell’adozione di una linea unitaria e proficua che consenta di garantire riposte all’altezza della situazione, a maggior ragione in questo periodo problematico, ai lavoratori e alle imprese. Ci sono tutta una serie di valutazioni che stiamo portando avanti per far sì che questo sforzo possa fare registrare delle ricadute positive. Dobbiamo essere tutti concentrati, non dimenticando quali sono le finalità del nostro ente, e puntando senza mezzi termini a dare il via a progetti di ampio respiro che possano aiutarci in qualche modo a supportare la nostra idea di sviluppo”.

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