L’Ente bilaterale del terziario di Ragusa continua la campagna di aiuti a sostegno di imprese e lavoratori del settore. Prelati: “E’ la strada più utile da praticare in una fase delicata”
Prosegue la campagna di aiuti che l’Ente bilaterale del terziario ha avviato nelle scorse settimane in provincia di Ragusa per sostenere imprese e lavoratori del settore particolarmente provati dall’attuale emergenza sanitaria. “Come Ebiter Ragusa – sottolinea il consigliere del direttivo, Antonio Prelati – abbiamo già erogato 75.000 euro di contributi ad aziende e lavoratori associati che avevano inoltrato specifica istanza. E ci stiamo adoperando per far sì che possano esserci ulteriori stanziamenti a supporto di chi si trova in difficoltà. Diciamo che, fino a questo momento, l’Ebiter ha dato prova di essere molto vicino a tutti gli operatori del settore, facendo magari di più rispetto ad altre realtà pubbliche più consistenti e più radicate sul territorio. Lo diciamo perché è opportuno che questa rete di sostegno alle imprese e ai lavoratori, così come abbiamo fatto noi grazie alla condivisione di intenti tra Confcommercio e le sigle di categoria dei sindacati, vale a dire Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, possa diventare sempre più estesa. Non dimentichiamo che la presenza di ogni impresa, anche piccola, sul nostro territorio rappresenta un capitale sociale che non possiamo permetterci di disperdere perché ne risulterebbe stravolto il nostro sistema socioeconomico”. Per Prelati, insomma, l’Ebiter sta proseguendo lungo l’unica direzione ammissibile in questo periodo. “E, come abbiamo visto – aggiunge – tutto ciò non è affatto scontato. Ma abbiamo ritenuto che era fondamentale muoverci così, concretizzando percorsi finalizzati ad aiutare chi si trova a gestire situazioni complesse a causa dell’emergenza sanitaria. Un piccolo aiuto il nostro, certo, ma comunque tangibile ed immediatamente disponibile. Speriamo di potere fare sempre di più e sempre meglio”.
Ebiter Ragusa
Ufficio stampa Giorgio Liuzzo